ANAA Scuole

ANAA Scuole

Associazione Nazionale Assistenti Amministrativi

Modalità di calcolo ferie ATA su 5 giorni lavorativi, ogni giorno si calcola in ragione di 1,2

Logo ANAA Scuole

Vai a: Prospetto per calcolare i giorni di ferie su 5 o 6 giorni lavorativi e da dati del Gestionale verifica con eventuale arrotondamento per giorno di ferie

La determinazione del numero di giorni di ferie spettanti sull’articolazione dell’orario di servizio settimanale su 5 giorni lavorativi, come principio generale, è già esplicitato nel sistema contrattuale dei Dirigenti Scolastici e, per analogia e consuetudine interpretativa, potrebbe, essere applicato anche alle altre categorie del personale scolastico.

A titolo esemplificativo, si fa riferimento al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Area Istruzione e Ricerca, in particolare per la Dirigenza Scolastica, dove all’Articolo 16, comma 3, è espressamente stabilito che:

“Al dirigente spettano 28 giorni di ferie se l’orario settimanale di servizio è articolato su cinque giorni, ovvero 32 giorni se è articolato su sei giorni. Per i primi tre anni di servizio la spettanza è ridotta, rispettivamente, a 26 e 30 giorni.”

Tale disposizione, pur riferita ai Dirigenti Scolastici, rafforza l’orientamento secondo cui il numero massimo di giorni di ferie (32 o 30 per i neo-assunti) si riferisce a una settimana lavorativa di sei giorni, e la riduzione (a 28 o 26) è applicata al personale che, a parità di monte ore, distribuisce il proprio orario su cinque giorni lavorativi.

Pertanto, per il personale della scuola con orario di servizio articolato su cinque giorni settimanali, le ferie spettanti contrattualmente dovrebbero essere quantificate in 28 giorni lavorativi o 26 giorni per il personale neo-assunto e non in 27 giorni lavorativi (32/1,2=26,66) o 25 (30/1,2=25) giorni per il personale neo-assunto, in analogia con gli altri lavoratori delle pubbliche amministrazioni, senza più necessità di moltiplicazioni o conversione in giorni di calendario o di applicazione di coefficienti di riduzione, poiché l’articolazione dell’orario su cinque giorni comporterebbe l’automatica esclusione del sabato dal computo dei giorni di ferie fruite, in quanto non considerato più giornata lavorativa ai fini del servizio settimanale.