ANAA Scuole

ANAA Scuole

Associazione Nazionale Assistenti Amministrativi

Statuto

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Statuto Associazione Nazionale Assistenti Amministrativi

“A.N.A.A. Scuole”

  1. Costituzione

E’ costituita “l’Associazione Nazionale Assistenti amministrativi – A.N.A.A. Scuolepresso www.anaascuole.org  con sede in Roma.

  1. Durata dell’Associazione

La durata dell’Associazione è illimitata.

  1. Scopi

L’Associazione non ha scopo di lucro ed ha per oggetto:

  • Costituire una spazio di incontro e di confronto, ai fini della crescita professionale e alla valorizzazione del profilo degli assistenti amministrativi con l’obiettivo di un costante miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro;
  • Rappresentare e prevedere delle semplificazioni nei processi lavorativi anche attraverso la dematerializzazione delle procedure, per una struttura organizzativa sempre più efficiente ed efficace nel sistema scuola;
  • Promozione e tutela del profilo degli assistenti amministrativi delle scuole di ogni ordine e grado.
  1. Attività

Al fine di espletare l’oggetto sociale sono previste le seguenti attività:

  • Organizzare conferenze di servizio, convegni, seminari, corsi di formazione, di aggiornamento, di perfezionamento, scambi culturali ed esperienze di aggiornamento riferiti a tutto il personale delle Istituzioni Scolastiche e dell’Amministrazione scolastica, anche in collaborazione con altri soggetti e istituzioni, sia in Italia che con l’estero;
  • Organizzare viaggi per gli iscritti culturali/formativi sia in Italia che all’estero;
  • Promuovere attività di informazione e consulenza professionale;
  • La diffusione di tutte le iniziative, i risultati delle ricerche effettuate, le esperienze raccolte, principalmente attraverso il portale dell’Associazione e attraverso le altre tecnologie informatiche disponibili, ma se necessario anche tramite attività editoriali;
  • Promuovere, istituire, coordinare ed attuare ricerche e studi per la valorizzazione professionale degli assistenti amministrativi;
  • Partecipare, alle procedure di accreditamento presso le Regioni e gli Enti Locali, per l’organizzazione di corsi di formazione professionale;
  • L’Associazione si ispira per il suo funzionamento ai principi di trasparenza e democraticità della struttura, mantenendo la propria autonomia operativa anche rispetto ad altre organizzazioni aventi lo stesso scopo.
  1. Requisiti dei soci

I soci si distinguono in:

  • Soci Fondatori: quelli che hanno partecipato alla costituzione dell’Associazione.
  • Soci Benemeriti: quelli che per la loro competenza nei settori di interesse dell’Associazione, per aver contribuito finanziariamente o svolto attività in favore dell’Associazione stessa, ne hanno sostenuto l’attività e promosso gli scopi.
  • Soci Ordinari: le persone fisiche o gli enti senza scopo di lucro aventi finalità non in contrasto con quelli dell’Associazione, che avranno versato una quota di iscrizione e versano la quota associativa per ogni anno finanziario di riferimento.
  1. Ammissione dei soci

Sono soci coloro che contribuiscono all’attività dell’Associazione mediante versamento in denaro di una quota associativa annuale fissata, all’inizio di ogni esercizio, dal Consiglio Direttivo.

Le domande di iscrizione all’Associazione si perfezioneranno compilando il format sul sito www.anaascuole.org .

  1. Quota sociale

La quota associativa a carico dei Soci è fissata dal Consiglio Direttivo. La quota è annuale, non è frazionabile o restituibile in caso di perdita della qualità di socio. I soci non in regola col pagamento della quota sono esclusi dalle attività sociali e dall’elettorato attivo e passivo.

8. Diritti e Doveri dei soci

L’appartenenza all’Associazione ha carattere libero e volontario ma impegna gli aderenti al rispetto delle risoluzioni prese dai suoi organi rappresentativi, secondo le competenze statutarie e secondo quanto disposto dal regolamento dell’Associazione, se esistente.

I soci hanno diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello Statuto e dei Regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’Associazione.

I soci hanno il dovere di versare annualmente e regolarmente la quota associativa e contribuire alla realizzazione degli scopi sociali nei limiti delle proprie possibilità.

9. Perdita della qualità del socio

La qualità del socio può venire meno per i seguenti motivi:

  • per recesso, da comunicarsi per iscritto;
  • per esclusione deliberata dal Consiglio Direttivo dell’associazione per le seguenti cause:
    • per aver attuato comportamenti contrari agli scopi dell’associazione;
    • per aver contravvenuto alle norme ed obblighi del presente statuto, del regola- mento o per altri motivi che comportino indegnità;
  • per ritardato pagamento dei contributi protratto oltre tre mesi;
  • per decesso del

Le cause di esclusione assumono efficacia alla data della deliberazione di esclusione del Consiglio Direttivo.

Le quote associative non sono né trasmissibili, né rivalutabili. Le quote versate da soci receduti, deceduti o esclusi non saranno rimborsate.

10. Organi dell’Associazione

  • L’Assemblea dei Soci
  • Il Consiglio Direttivo
  • Il Presidente del Consiglio Direttivo
  • Qualora se ne ravveda la necessità è previsto anche il Collegio dei Probiviri

11. L’Assemblea dei soci

  • L’Assemblea dei Soci, alla quale partecipano con diritto di voto attivo e passivo tutti i Soci, cioè tutti coloro in regola con il pagamento della quota annuale e che hanno presentato tutta la documentazione necessaria all’iscrizione, è convocata dal Consiglio Direttivo entro i primi tre mesi dell’anno sociale e deve prevedere: l’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo; la relazione del Presidente; l’approvazione del programma annuale delle attività del nuovo anno sociale. Tutti i soci possono partecipare all’assemblea anche tramite delegato previo rilascio di delega in forma scritta.
  • L’Assemblea è valida in prima convocazione con la maggioranza assoluta dei soci e in seconda convocazione con la maggioranza relativa.L’assemblea potrà essere svolta sia in modalità in presenza che in modalità telematica.
  • L’Assemblea può essere convocata dal Consiglio Direttivo anche su richiesta motivata di almeno un quarto dei Soci. Essa delibera sulle materie poste all’ordine del giorno dal Consiglio Direttivo; vota mozioni presentate dai Soci in ordine alla conduzione dell’Associazione.L’Assemblea dei Soci è convocata mediante apposito avviso di convocazione pubblicato sul sito www.anaascuole.org o altro modo che ne permetta la conoscenza, almeno 7 giorni prima della riunione.Tutti gli avvisi, comunicazioni o altro pubblicati sul sito, verranno notificati attraverso il canale Telegram “A.N.A.A. Scuole”.
  • Le delibere dell’Assemblea sono trascritte nel libro dei verbali e sottoscritte dal Presidente e dal Segretario.
  • L’Assemblea può procedere a modifiche allo Statuto solo in un’Assemblea straordinaria appositamente convocata. Le modifiche possono essere presentate dal Consiglio Direttivo stesso o da almeno dieci soci.

12. Modalità di voto

Le operazioni di voto si svolgeranno per alzata di mano o nel caso in cui l’assemblea si tenga in via telematica anche telematicamente mediante autenticazione sulla piattaforma associativa. Hanno diritto al voto tutti i soci in regola con pagamento e documenti di iscrizione ancorché fisicamente non presenti in assemblea. Le credenziali per accedere alla piattaforma associative sono strettamente personali e incedibili, pertanto in questo caso non è ammessa nessuna forma di delega. Il presidente dell’assemblea stabilirà l’ora di inizio e fine delle operazioni di voto online che non potranno essere di durata inferiore ad un’ora. Si può esprimere DUE preferenze per Carica da eleggere. In caso di parità di voti verrà eletto il candidato più giovane di età.

13. Il Consiglio Direttivo

    1. Nel Consiglio Direttivo viene eletto in parte dall’assemblea dei soci, fatta eccezione per il primo Consiglio Direttivo che viene nominato nell’Atto Costitutivo, ed è composto da un minimo di tre a un massimo di undici membri che devono essere tutti soci.
    2. Esso elegge nel suo seno il Presidente dell’Associazione.

    2.1. Il Presidente (vedere l’Articolo 14)

    2.2. Il Vice Presidente ha il compito di sostituire il Presidente, su sua delega o in caso di assenza e/o impedimento.

    1. Il Consiglio Direttivo disciplina il funzionamento dell’Associazione; sottopone all’approvazione dell’Assemblea i bilanci annuali; sottopone all’approvazione dell’assemblea il programma annuale delle attività e provvede a darvi attuazione; ratifica nella prima seduta successiva, i provvedimenti di propria competenza adottati dal Presidente per motivi d’urgenza; delibera l’ammissione di nuovi Soci e ratifica la decadenza dei Soci non in regola col versamento delle quote; decide l’espulsione dei Soci.
    2. Il Consiglio Direttivo si riunisce, su convocazione del Presidente, e quando ne facciano richiesta almeno tre membri. In tale ipotesi la riunione è convocata dal Presidente entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta. La convocazione è disposta con modalità definite dal Consiglio stesso, nel rispetto delle norme vigenti, sempre per via telematica.
    3. Il Consiglio Direttivo può cooptare nel Consiglio stesso uno o più consiglieri, fino al raggiungimento del numero massimo previsto; gli stessi termineranno il mandato alla scadenza di tutto il Consiglio e indipendentemente dal periodo svolto in tale carica.
    4. Il Consiglio Direttivo può avvalersi per specifiche funzioni dell’opera dei soci, che partecipano alle sedute con parere consultivo.
    5. Il Consiglio Direttivo nomina e può revocare il Segretario che provvede alla tenuta del libro dei Soci, dei verbali delle Assemblee e del Consiglio Direttivo.
    6. Il Consiglio Direttivo nomina e può revocare il Vice Presidente.
    7. Il Consiglio Direttivo nomina e può revocare il Tesoriere che cura gli adempimenti fiscali; amministra il fondo comune sulla base delle direttive impartite dal Consiglio e provvede alla conservazione della documentazione relativa; predispone i documenti contabili per il Consiglio Direttivo; provvede alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese. Può essere anche una persona esterna.

14. Il Presidente

  1. Il Presidente dell’Associazione convoca e presiede il Consiglio Direttivo, presiede l’Assemblea dei Soci ed ha la rappresentanza legale dell’Associazione.
  2. Il Presidente predispone per l’assemblea una relazione annuale sulle attività dell’Associazione, che è approvata unitamente al bilancio.
  3. Attuare e promuovere le deliberazioni del Consiglio Direttivo;
  4. Garantire l’applicazione dello Statuto;
  5. Assumere la direzione editoriale;
  6. Mantenere i rapporti con le Istituzioni e con il mondo politico e sociale, assumendo le opportune iniziative per valorizzare il ruolo dell’Associazione e la sua capacità rappresentativa;
  7. avere la rappresentanza legale dell’Associazione e la firma sociale, avendone anche la legittimazione processuale attiva e passiva;
  8. esercitare la capacità negoziale nei confronti di persone fisiche e giuridiche.

15. Collegio dei Probiviri

  • Il Collegio dei Probiviri è costituito da tre membri, nominati dall’Assemblea.
  • Ad esso sono sottoposte, le controversie tra i singoli soci e le controversie tra i soci e l’associazione o suoi organi, con esclusione d’ogni altra giurisdizione. Essi giudicheranno ex bono et aequo senza formalità di procedura. Il loro lodo è inappellabile.

 

16. Gratuità e durata delle cariche

Tutte le cariche sociali sono gratuite, hanno durata quadriennale e possono essere riconfermate. Ove nel corso del quadriennio vi siano state sostituzioni, al termine del quadriennio decadono anche i sostituti.

17. Risorse economiche

  1. L’Associazione trae le sue risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento della propria attività da:
  • quote associative e contributi dei soci;
  • contributi di privati, dello Stato, di Enti e Istituzioni pubbliche, di Organismi internazionali;
  • donazioni e lasciti testamentari; rimborsi derivanti da convenzioni; entrate derivanti da attività non lucrative con­nesse alle finalità dell’Associazione.
  1. Il fondo dell’Associazione è amministrato dal Tesoriere, sulla base delle direttive impartite dal Consiglio Direttivo. Ogni operazione economica e finanziaria è disposta con firma del Presidente e/o del Tesoriere.
  1. Bilancio
  • Il bilancio preventivo e consuntivo dell’Associazione sono improntati ai principi dell’annualità, della completezza, della veridicità e della trasparenza.
  • All’associazione è vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale.
  • L’associazione ha l’obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.
  1. Scioglimento dell’Associazione

In caso di scioglimento dell’associazione, per qualunque causa, essa ha l’obbligo di devolvere il suo patrimonio ad altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus) o a fin di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

  1. Norme di rinvio

Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra l’Associazione, gli associati ed i componenti gli Organi statutari, non demandate e non risolte dal Collegio dei Probiviri riunito in funzione arbitrale, sarà competente il Foro di Roma.