ANAA Scuole 
Criticità e riflessioni in ambito normativo sollevati da ANAA Scuole per:
“La Sostituzione del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) e la Relativa Retribuzione”
Affrontiamo un tema cruciale per la funzionalità delle nostre istituzioni scolastiche: la figura del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), il suo inquadramento e la gestione delle sue assenze secondo la più recente normativa contrattuale.
A seguito della revisione operata dai contratti collettivi nazionali di lavoro, l’inquadramento del DSGA è definitivamente collocato nell’Area dei Funzionari e delle Elevate Qualificazioni (EQ), come sancito dall’Allegato B del CCNL Istruzione e Ricerca 2019/2021 (Sezione Scuola), che disciplina la trasposizione automatica del personale nel nuovo sistema di classificazione.
Allegato B
TABELLA DI TRASPOSIZIONE AUTOMATICA NEL NUOVO SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE ATA
Attuale sistema di classificazione Nuovo sistema di classificazione
Area Area
D FUNZIONARI ED ELEVATA QUALIFICAZIONE
C FUNZIONARI ED ELEVATA QUALIFICAZIONE
B ASSISTENTI
As OPERATORI
A COLLABORATORI
L’Inquadramento del DSGA: Area delle Elevate Qualificazioni
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Istruzione e Ricerca 2019/2021 ha operato una profonda revisione del profilo professionale del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA). Tale innovazione però porta con se rilievi critici, in quanto ritenuta pregiudizievole per le prerogative e la valorizzazione del profilo stesso
L’Articolo 55 del CCNL lo colloca nell’Area delle Elevate Qualificazioni (EQ). Non si tratta più di una semplice posizione, ma di un vero e proprio incarico a termine di Elevata Qualificazione, attribuito per una durata triennale dal responsabile dell’Ambito territoriale competente, come previsto dal comma 5. È fondamentale ricordare che a tali procedure selettive, indicate al comma 2, devono partecipare i dipendenti inquadrati nell’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione.
Il Trattamento Economico: L’Indennità di Direzione
Il trattamento economico, stabilito in base all’Articolo 56, riflette l’importanza attribuita all’incarico. Si osserva, ciononostante, una percezione di non piena corrispondenza tra la retribuzione e l’effettiva complessità gestionale e operativa della mansione
Al DSGA titolare di incarico, oltre allo stipendio tabellare, viene corrisposta l’Indennità di Direzione (IDD), che è strutturata in una parte fissa e una parte variabile (comma 1), la parte fissa di tale indennità, come specificato dal comma 2, riassorbe e sostituisce il Compenso Individuale Accessorio (CIA) precedentemente in godimento, di cui all’Articolo 74, comma 3.
La Sostituzione: Un Processo Strutturato
La continuità operativa è garantita dalle precise procedure di sostituzione stabilite dall’Articolo 57. Qui la normativa distingue chiaramente tra assenze brevi gestite dalla scuola e assenze prolungate gestite dall’Ambito Territoriale.
1. Assenze Brevi (Art. 57, comma 1)
Quando il titolare si assenta per un periodo superiore a 15 giorni e comunque tale da compromettere il regolare funzionamento amministrativo, interviene il Dirigente Scolastico. Il Dirigente conferisce l’incarico temporaneo di DSGA, che non può superare i tre mesi continuativi, dando priorità al personale interno inquadrato nell’Area dei Funzionari e dell’EQ o, in assenza, nell’Area degli Assistenti Amministrativi, gli stessi, a quanto sembra, non possono rifiutare l’incarico.
2. La Retribuzione del Sostituto (Art. 57, comma 2)
Il personale che assume l’incarico temporaneo riceve un compenso finanziato con le risorse a carico del MOF (Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa). Questo compenso è corrisposto, ai sensi dell’Art. 57, comma 2, del CCNL Istruzione e Ricerca 2019/2021, in luogo del Compenso Individuale Accessorio (CIA) ed è calcolato per i giorni effettivi di sostituzione.
Il compenso del sostituto, dovrebbe consistere (sulla base dell’interpretazione combinata degli Artt. 56 e 57 del CCNL):
- Parte Fissa – differenziale tra la Indennità di Direzione (IDD) e il Compenso Individuale Accessorio (CIA) già percepito dal dipendente.
Funzionari IDD DSGA €. 3.031,90 – CIA €. 1.317,00 = €. 1.714,90
Assistenti IDD DSGA €. 3.031,90 – CIA €. 1.173,60 = €. 1.853,30
- Parte Variabile– Indennità di Direzione (IDD) (di cui all’Art. 56, comma 1).
L’onere conseguente è oggetto di apposito monitoraggio ai fini del successivo rifinanziamento da parte del MIM.
3. Assenze Prolungate (Art. 57, comma 3)
Quando l’assenza del DSGA si protrae dall’inizio e per l’intero anno scolastico (fino al 31 agosto) o per un unico periodo continuativo superiore a 3 mesi, subentra l’Ambito Territoriale (ATP) per provvedere alla copertura della posizione.
4. L’Incarico ad Interim (Art. 57, comma 5)
Infine, l’incarico ad interim, conferito a un Funzionario già titolare di incarico di DSGA, è retribuito con il 100% dell’Indennità di Direzione relativa all’istituzione scolastica presso cui l’incarico è svolto, ed è anch’essa finanziata con le risorse del Fondo MOF di quella medesima istituzione.
Criticità e riflessioni in ambito normativo sollevati da ANAA Scuole
1. Profili ATA non DSGA nell’Area EQ
Tabella A5 del CCNL 2022/24,
| Funzionari |
| Assistenti |
| Operatori |
| Collaboratori |
Funzionari, questo nuovo profilo, viene anche citato indirettamente nell’Art. 57 assenze brevi del DSGA, “il Dirigente Scolastico conferisce l’incarico temporaneo di DSGA, dando priorità al personale interno inquadrato nell’Area dei Funzionari e dell’EQ”. Quindi il Funzionario, se risulta come personale interno, come viene reclutato?
Sono coloro che sono già inquadrati nell’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (EQ), ma non hanno l’incarico da DSGA?
2. Titolarità del Funzionario e mansioni in assenza di sede di servizio
A seguito della riorganizzazione delle Aree del personale ATA, e in riferimento al nuovo inquadramento nell’Area dei Funzionari e delle Elevate Qualificazioni (EQ), se un Funzionario non ottiene il rinnovo dell’incarico di DSGA, dove viene collocata la sua titolarità giuridica?
In tale scenario, la titolarità è da intendersi come provinciale (ex ambito) o presso l’ultima Istituzione Scolastica in cui ha prestato servizio?”
3. Rifiuto dell’Incarico DSGA e Conseguenze Giuridiche/Economiche
Nell’ambito delle procedure di attribuzione dell’incarico di DSGA a interim, un dipendente inquadrato nell’Area EQ, se l’ATP di competenza, conferisce l’incarico presso un’Istituzione Scolastica può legittimamente rifiutare il conferimento dell’incarico stesso, come ad esempio scuola sita a una distanza una significativa dal proprio domicilio (lontananza)?
In caso di rifiuto, quali sono le conseguenze immediate sul piano del trattamento economico e, in termini di progressione professionale?
La sua collocazione nell’Area professionale viene mantenuta (EQ) o si prefigura una ricollocazione in un’Area inferiore (es. Area Assistenti)?
4. Gestione del Personale EQ in Assenza di Incarico DSGA
In assenza di un incarico formale di DSGA o di una posizione di Elevata Qualificazione (EQ), quali sono le mansioni specifiche che il Funzionario è tenuto a svolgere ai sensi del nuovo ordinamento professionale ATA (Allegato A del CCNL 2019/2021)?
È legittimo l’impiego del Funzionario in attività esecutive o di supporto amministrativo non coerenti con il profilo di ‘Funzionario’ e in quale misura (adibizione a mansioni superiori o equivalenti) tutela il dipendente in questa fase transitoria?
Qual è il procedimento amministrativo formale che l’Amministrazione Scolastica deve adottare per inquadrare o confermare il personale ATA transitato nell’Area dei Funzionari e delle Elevate Qualificazioni (EQ) qualora, per carenza di posti, non sia possibile attribuire immediatamente l’incarico di DSGA o di Posizione EQ?
Il personale in attesa, è considerato in posizione di esubero, in posizione di disponibilità funzionale, o mantiene la piena titolarità con obbligo di servizio sulla sede di ultima assegnazione fino a successiva procedura di mobilità o conferimento d’incarico?
Quali specifiche voci retributive (ad esempio, IDD parte fissa e variabile) che il Funzionario, già inquadrato nell’Area EQ, perde immediatamente in assenza del conferimento dell’incarico di DSGA?
5. Risorse economiche per il pagamento dell’IDD del sostituto del DSGA?
Le risorse per il pagamento dell’IDD parte fissa, in caso di sostituzione del DSGA titolare assente, sono in carico, tramite Decreto, alla RTS, o gravano anch’esse come la parte variabile, sul Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (MOF)?
Lì, 03/12/2025
Il Presidente di ANAA Scuole Diego Milan